chemioterapia veterinaria

CHEMIOTERAPIA – informazioni di base

A cosa serve?

La chemioterapia è una terapia antitumorale che può essere utilizzata singolarmente o associata ad altri trattamenti (chirurgia e/o radioterapia).

Ha lo scopo di controllare la crescita del tumore, ridurne le dimensioni prima di un intervento chirurgico, rallentare o evitare la comparsa di metastasi aumentando i tempi di sopravvivenza del paziente.

Come viene eseguita?

Il trattamento varia a seconda del tipo di tumore ed è impostato dall’oncologo in base al singolo paziente, tenendo in considerazione la sua sensibilità ai farmaci e le esigenze del proprietario.

I farmaci chemioterapici vengono somministrati ciclicamente per via endovenosa in struttura o a casa per via orale. Ogni seduta di chemioterapia eseguita in clinica può durare dai 30 ai 60 minuti e, nella maggior parte dei casi, non richiede il ricovero del paziente.

E’ come la chemioterapia nell’uomo?

In medicina veterinaria i farmaci chemioterapici vengono utilizzati ad un dosaggio molto più basso rispetto all’uomo, di conseguenza sono tollerati meglio e gli effetti collaterali sono molto più rari . A differenza dell’uomo inoltre è molto rara la perdita del pelo e riguarda solo alcune razze, nel gatto si può invece avere perdita delle vibrisse.

Ci sono effetti collaterali?

I chemioterapici agiscono sulle cellule in rapida divisione per cui possono determinare principalmente sintomi gastroenterici o tossicità midollare. I sintomi variano a seconda del tipo di farmaco utilizzato e dipendono dalla sensibilità individuale. Molti pazienti tollerano molto bene il trattamento anche se prolungato. Inoltre, eventuali effetti collaterali possono essere prevenuti o trattati mediante l’utilizzo di farmaci somministrati a casa dal proprietario o con terapie di supporto .

Quali sono e come posso prevenirli?

Inappetenza, nausea, vomito, diarrea o raramente costipazione, possono comparire da 24 ore fino a 5 giorni dopo la somministrazione del chemioterapico.

L’ inappetenza è legata ad una temporanea alterazione del gusto. Per prevenirla è possibile somministrare all’animale un cibo diverso dal solito il giorno in cui dovrà essere sottoposto alla seduta di chemioterapia.

La nausea e il vomito sono causati dalla stimolazione diretta dei recettori presenti nei centri del vomito da parte di alcuni tipi di farmaco. Possono essere prevenuti mediante la somministrazione di antiemetici il giorno della chemioterapia e nei giorni successivi.

La diarrea può manifestarsi per azione diretta dei farmaci a livello dei villi della mucosa intestinale o per alterazione della flora microbica. Una diarrea lieve può essere risolta in 24-48 ore con il cambio dell’alimentazione, se grave, il veterinario curante prescriverà la farmacoterapia più appropriata.

Esami del sangue periodici richiesti dall’oncologo consentono invece di valutare eventuale tossicità midollare che si manifesta con :

Neutropenia (riduzione dei globuli bianchi): può comparire circa 7-10 giorni dopo la somministrazione di alcuni farmaci chemioterapici. In genere è autolimitante ed i globuli bianchi tornano ad un valore normale in 24-48 ore. Nelle forme più gravi, può rendersi necessaria una terapia antibiotica di copertura per il rischio di sviluppare infezioni conseguenti all’abbassamento delle difese immunitarie.

Anemia e piastrinopenia sono in genere meno frequenti e di grado lieve, nella maggior parte dei casi non richiedono terapia medica e sono autolimitanti.

Nei pazienti in chemioterapia con ciclofosfamide inoltre può manifestarsi cistite per irritazione della parete vescicale. Qualora il farmaco venisse somministrato a casa per via orale, è buona norma somministrarlo al mattino, in modo da evitarne l’accumulo in vescica. Se dovesse comparire questo sintomo bisogna interrompere la somministrazione del farmaco, favorire l’assunzione di acqua ed informare il medico curante.

Qualora dovesse manifestarsi uno di questi sintomi l’oncologo valuterà se ridurre il dosaggio del farmaco, sospenderlo o modificare il tipo di protocollo. Lo scopo della terapia infatti è sempre quello di assicurare una buona qualità di vita ai nostri pazienti.