Il ruolo della radiologia nel paziente cardiopatico
La radiologia nel paziente cardiopatico non può e non deve essere usata come metodica diagnostica (ruolo dell’ecocardiografia) ma certamente ci aiuta a restringere il campo delle varie diagnosi differenziali ed è il gold standard per il monitoraggio della condizione polmonare nei pazienti cardiopatici.
CANE
Quando approcciamo alla lettura di un torace di un paziente cardiopatico non dobbiamo mai dimenticare di eseguire una valutazione completa e non dobbiamo fermarci alla sola valutazione di alcune parti. Seguiremo quindi uno schema fisso (eccentrico; concentrico; ecc.ecc.). Dopo aver studiato i tessuti molli extra- toracici ed i tessuti duri possiamo iniziare a valutare l’area cardiaca. L’ombra del cuore comprende il pericardio, liquido pericardico, miocardio, endocardio, sangue, valvole, vasi, nervi e grasso ed il suo studio prevede almeno due proiezioni radiografiche, una sagittale all’altra.
Il metodo VHS (Vertebral heart size) usato universalmente per determinare le dimensioni dell’area cardiaca in radiologia veterinaria presenta molte incertezze per la elevatissima variabilità del range di normalità.
La misurazione viene fatta utilizzando una radiografia in proiezione laterale. Le dimensioni dell’asse lungo e dell’asse corto cardiaco (vedi radiogramma esplicativo) vengono portate sulla colonna vertebrale con inizio di entrambe i segmenti sul margine craniale di T4. Si conterà il numero delle vertebre che i segmenti copre ed i due valori si sommano tra loro. I valori normali sono 9,5 +/- 0,5 (Buchanan 1995) per i cani e <8 per i gatti. Le diverse razze presentano diversità importanti. Si consiglia quindi, quando presenti, di utilizzare i valori numerici legati alle singole razze.
Il cane con scompenso cardiaco sinistro presenterà un pattern polmonare prevalentemente alveolare a localizzazione peri-ilare associato ad un aumento di volume del settore cardiaco sinistro (verticalizzazione del margine sinistro del cuore e bulging dell’auricola, innalzamento della vena cava caudale). Nei casi avanzati anche i lobi caudali possono essere colpiti dal pattern alveolare. La distribuzione è solitamente simmetrica, ma può essere anche asimmetrica (con maggiore interessamento del lobo caudale destro). L’insufficienza cardiaca congestizia destra deve essere sospettata nei pazienti con ascite, eventualmente associata a versamento pleurico e edema periferico. In presenza di versamento pleurico isolato, è improbabile che una cardiopatia ne sia responsabile. L’insufficienza cardiaca destra può conseguire a versamento pericardico, a cardiopatie destre o ipertensione polmonare. È particolarmente importante distinguere queste ultime due condizioni dal versamento pericardico caratterizzato da cardiomegalia generalizzata (non localizzabile ad una singola camera cardiaca) con margine cardiaco caudale convesso e vasi polmonari di piccole dimensioni I margini cardiaci risultano particolarmente nitidi (il versamento attutisce di molto le vibrazioni cardiache) e non si nota innalzamento del margine craniale della vena cava caudale. Le cardiopatie destre presentano ingrandimento cardiaco destro rilevabile radiograficamente dall’aumentato contatto sternale del margine destro cardiaco, dall’aumento dell’asse corto nelle proiezioni laterali associato a vasi polmonari di dimensioni piccole/normali. In presenza di ipertensione polmonare (tromboembolismo polmonare, filariosi cardiopolmonare, ipertensione polmonare idiopatica) i vasi polmonari sono tipicamente di dimensioni aumentate e possono presentare troncature in caso di tromboembolismo. E’ tipica nelle proiezioni ventrodorsale o dorsoventrale la forma “a D rovesciata”dell’ombra cardiaca.
GATTO
Spesso nei felini l’ombra cardiaca non varia in forma e dimensione anche in presenza di insufficienza cardiaca. Diversamente dal cane lo scompenso cardiaco sinistro può causare non solo pattern alveolare (di solito non peri-ilare ma diffuso associato a patire interstiziale) ma anche versamento pleurico.
Lo scompenso cardiaco destro può causare versamento pleurico e/o epatomegalia e versamento addominale. Poiché in presenza di versamento pleurico la silhouette cardiaca può essere di difficile valutazione, risulta particolarmente importante valutare le dimensioni dei vasi polmonari che risultano sovente di dimensioni aumentate (sia arterie che vene) in corso di insufficienza cardiaca congestizia sinistra. In corso di versamento pleurico sarà necessario ripetere lo studio radiografico dopo drenaggio toracico per poter studiare la silouette cardiaca ed i diametri dei vasi polmonari (lobari craniali nelle proiezioni laterali e i lobari caudali nelle proiezioni ventrodorsale o dorsoventrale).